Factory Asks

FACTORY ASK 0005: MYHANDS

1013796_686767531383568_350489038_n

Nome artista 0005 : Myhands

BIO

Myhands è progetto scaturito dalla voglia di produrre qualcosa di altamente creativo e divertente riutilizzando materiale di scarto proveniente da capi di abbigliamento molto costosi. Astucci, borse, scatole, collane, porta-libri e tutto ciò che è possibile creare con jeans e altre stoffe riciclate di alta qualità; 100% hand-made.

01. Come hai intrapreso questo percorso artistico?

Myhands è un’idea nata a Londra nel 2011. Al tempo lavoravo per un famoso brand di jeans e tra le varie mansioni, dovevo regolarmente fare orli e modifiche a jeans e altri capi d’abbigliamento. Lo sgomento era intrattenibile nel veder buttare via quotidianamente chili e chili di stoffa costosissima e riutilizzabille. In quel periodo mi affascinavano molti i lavori di Unwaste Poetic Upcyclingdesign, perciò iniziai a portarmi via tutti questi scarti e a creare con essi qualsiasi cosa mi venisse in mente. Dopo aver accumulato creazioni per circa due anni il progetto si è spostato a Pisa, e altre due fantastiche mani, quelle di Elisa Susini, si sono aggiunte al processo creativo.

02. A chi o a cosa ti ispiri per quanto riguarda i tuoi lavori?

I nostri oggetti sono pezzi unici e irripetibili e nella loro produzione ci affidiamo solo al caso. Myhands trova la sua ragion d’essere nella convinzione che tutto il fabbricabile sia stato fabbricato e che per il bene del Pianeta sia arrivato il momento di smettere di produrre e iniziare a riutilizzare, soprattutto nel campo dell’oggettistica.

03. C’è un messaggio legato ai tuoi lavori senza il quale non li chiameresti tuoi?

Alla base di tutte le creazioni c’è il jeans, poiché è il capo di abbigliamento più comune e largamente apprezzato che è diventato il simbolo della cultura di una generazione ribelle che ha rivoluzionato la società del secolo passato. Siamo convinte che al giorno d’oggi urga l’avvento di una nuova rivoluzione culturale e morale, ma soprattutto politica. Ovviamente non vogliamo illuderci che le nostre creazioni possano incidere sulla coscienza delle persone, ma tramite la diffusione dei nostri oggetti cerchiamo di far riflettere dimostrando che il riutilizzo non è un’utopia, e soprattutto lo si può fare con stile.

04. Che cosa vuol dire Underground per te?

Underground significa originalità intellettuale e artistica che evade dalle regole di consumo imposte. E’ una dimensione culturale nella quale si entra per caso e dalla quale si esce altrettanto inconsapevolente. Spesso non rendendosi conto dell’ossimoro concettuale, si fa l’errore di confondere fenomeni di massa con culture underground. Detto questo, non tutto ciò che è mainstream è negativo, ma difficilmente lascia spazio a forme d’espressione alternative che meriterebbero attenzione.
Noi crediamo che il concept di myhands rispecchi interamente questa idea di alternatività proprio perché promuove l’idea di autoproduzione e diversità di pensiero rispetto alle logiche commerciali dominanti.

| The Factory | Celine |

“Nessun artista è stato maltrattato durante la realizzazione di questa intervista.”